mercoledì 15 maggio 2013

Smart city // Creatività Urbana // Sviluppo Locale Sostenibile _ Elementi chiave


I concetti di Smart City, Città Creativa e Sviluppo Locale e Collaborativo risultano gli strumenti attraverso cui delineare una visione di città e territorio funzionale e moderna. L'interazione equilibrata tra questi risulta necessaria al conseguimento del "benessere sostenibile". La lettura delle tre tematiche passa attraverso l'analisi di 5 punti chiave, quali: capitale umano, sociale e fisico, consapevolezza e valorizzazione, governance partecipata, sviluppo sostenibile, benessere sostenibile.

Capitale umano, sociale, fisico
Ognuno di questi "macrogruppi" viene definito attraverso una serie di elementi costitutivi utili per interpretare, leggere e analizzare ogni singola realtà presa in esame. Il capitale da noi preso in considerazione si differenzia in: Umano, Sociale e Fisico. Quello umano definito come il bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche che ogni singolo soggetto possiede. Fisico, ovvero lo stock di risorse infrastrutturali ed ambientali, substrato necessario allo sviluppo del territorio in termini economici e sociali. Sociale: la rete di relazioni di fiducia che intercorrono tra i singoli soggetti.

Consapevolezza e valorizzazione
Per la costruzione di una coscienza collettiva è fondamentale comprendere il territorio, le dinamiche che lo investono ed i punti di forza e debolezza e coinvolgere la collettività scelte e nelle strategie di intervento e valorizzazione coerentemente con le opportunità che esso offre.
Alla base di tale processo vi è la formazione del cittadino, che trova la sua concretizzazione nel momento di condivisione delle dinamiche partecipative, incrementando la consapevolezza e responsabilizzazione della collettività.

 Governance partecipata
 Il modello di governance partecipata pone il cittadino al centro delle dinamiche di sviluppo del territorio. Attraverso processi partecipativi costruisce rapporti armonici che mettono in relazione le istituzioni e gli attori locali, a tutti i livelli, per giungere a scelte caratterizzate da maggior condivisione, efficacia e stabilità. Punto chiave del processo è la comprensione e condivisione dei bisogni e aspettative che emergono, in riferimento agli obiettivi strategici individuati in via preliminare e la costruzione di un rapporto di fiducia. 

Sviluppo sostenibile
Per parlare di sviluppo sostenibile dobbiamo considerare la crescita nella sua completezza, considerando i quattro elementi di cui si compone, ovvero: economia, ambiente, società, innovazione. Lo sviluppo  per essere sostenibile dovrebbe essere locale cioè generarsi in modo endogeno a partire dal territorio che va ad interessare, utilizzando come punto di partenza il patrimonio, le risorse e il capitale sociale e naturale presenti nell'area.

Benessere sostenibile
L'insieme delle azioni volte al conseguimento di uno sviluppo sostenibile rappresenta il veicolo di un cambiamento profondo della società, del vivere quotidiano e del rapporto dell'uomo con l'ambiente,. L'animo di questo processo è quindi la volontà di raggiungere un benessere sostenibile, attraverso una città smart, creativa e che contribuisca ad uno sviluppo locale collaborativo, in cui si lavori in modo non individualistico per soddisfare i bisogni della comunità, senza dimenticare chi verrà dopo.


Coen, Sara; Costi, Andrea; D'Ippoliti, Isabella; Gavazzi, Margherita; Malevolti, Filippo; Meistro, Manuela; Pasquini Marcella; Pastorelli, Massimo; Romero Ortega, Aldo.







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giovedì 2 maggio 2013

Smart City // Introduzione

In questi anni il termine Smart City ha subito continue e profonde trasformazioni e ci sembra imprescindibile provare a fare chiarezza sulla sua accezione attuale. Tale concetto non è schematizzabile attraverso un modello da adottare, ma è una visione, o potremmo dire un sogno, che la città sceglie di seguire: Smart City è una città che promuove uno sviluppo sostenibile di lungo periodo.

La Smart City, come la intendiamo oggi, è composta da tre elementi fondanti: tecnologico, economico e sociale. Quando si prende in analisi un determinato contesto urbano questi devono essere interpretati e contestualizzati, non solo sulla base del livello di sviluppo economico, ma sulle sue caratteristiche e peculiarità, sui suoi punti di forza e debolezza, sulla sua identità. In questa prospettiva qualsiasi città può essere Smart ed ogni collettività può aspirare a questa visione. E' un percorso di riscoperta e valorizzazione del proprio patrimonio (storico, culturale, di tradizioni, di specificità, etc.) che punta a capire come crescere in modo creativo.

Analizzando il processo che ha portato alla definizione attuale di Smart City, iniziato con l'IBM e ripreso poi dall'Unione Europea e dall'Università di Vienna,  si vede come la componente sociale abbia acquisito sempre più importanza. Una città è Smart quando è costruita in modo consapevole e partecipativo dalle persone, cioè dall'insieme degli attori formali e informali che la gestiscono e la vivono, quindi dalla collettività. Tutti insieme enti locali, imprese, cittadini e associazioni, sono chiamati a collaborare per individuare le scelte da operare sulla base di una visione comune.

mercoledì 1 maggio 2013

Creatività urbana // introduzione


Cos'è la creatività urbana? Quella che sta diventando una tematica di interesse crescente risulta essere di complessa lettura e si presta ad interpretazioni anche molto diverse tra loro.

Difatti per parlare del tema della creatività urbana è utile partire da una panoramica sugli studi degli esponenti che hanno dato il maggior contributo alla disciplina a livello internazionale. Charles Landry, Richard Florida, Juan Carlos Cubeiro e Pablo Sanchez Chillon hanno affrontato la tematica da prospettive differenti individuando vari fattori che consentono l'avvio del processo creativo, oltre agli attori coinvolti e alle pratiche da seguire.

Dallo studio di questi autori è emersa quella che è la nostra interpretazione della creatività urbana ovvero "un processo innovativo che ha come fine lo sviluppo sostenibile".

Questo processo prende forma nell'ambiente urbano, dalla dimensione ristretta fino a quella più ampia, in risposta alla crisi del modello europeo di città che sta lasciando spazio ad una nuova morfologia cittadina di sprawl.

martedì 30 aprile 2013

SVILUPPO LOCALE COLLABORATIVO // INTRODUZIONE



Le formulazioni di sviluppo secondo gli economisti Joseph Schumpeter e Amartya Sen possono essere illuminanti nell'introdurre il tema. La prima è utile a comprenderne la meccanica e le dinamiche, la seconda ad allargare il campo visuale, umanizzandolo e riferendolo a ciò che deve essere considerato riguardo l'individuo, oltre il solo profilo economico o reddituale.

  • per Schumpeter è "uno spontaneo ed improvviso mutamento dei canali del flusso", "una perturbazione dell'equilibrio che altera e sposta lo stato di equilibrio precedentemente esistente […] mediante l'introduzione di nuove combinazioni" (1912). 

  • per Sen "l livelli di reddito della popolazione sono importanti, perché ogni livello coincide con una certa possibilità di acquistare beni e servizi e di godere del tenore di vita corrispondente. Tuttavia accade spesso che il livello di reddito non sia un indicatore adeguato di aspetti importanti come la libertà di vivere a lungo, la capacità di sottrarsi a malattie evitabili, la possibilità di trovare un impiego decente o di vivere in una comunità pacifica e libera dal crimine." (1999)

Contestualizzando questi concetti alla dimensione locale, possiamo immaginare il campo d'applicazione come non precisamente circoscritto, vista la loro universalità. Sicuramente possono essere validi ed applicabili alle diverse scale territoriali e/o globali. In questo consiste la loro bontà: nella generalità del principio che li costituisce e che li rende applicabili alle differenti dimensioni considerabili. Sono buoni principi! Potrebbero essere utilizzati nella definizione di politiche di sviluppo dal quartiere all'area vasta.

sabato 6 aprile 2013

MASTER ECO-POLIS // AVVIO EDIZIONE 2013


Il giorno 8 aprile 2013 avrà avvio la sesta edizione del Master Internazionale Eco-Polis in Smart City, Urban Creativity and Collaborative Local Development.